Europolis – Padiglione Emilia-Romagna (2004)

Europolis 2004

PROGETTO DELL’ALLESTIMENTO

Un esperimento progettuale motivato dalla constatazione che anche gli organismi più complessi e specializzati possono derivare dall’associazione di singoli elementi improntati alla massima semplicità e comprensibilità.

L’assetto spaziale del padiglione espositivo è definito mediante la libera composizione di un singolo pannello modulare, con struttura a traliccio in legno, avente dimensione di 100 x 400 cm, da assemblare secondo gli schemi più rispondenti alle varie esigenze. Grazie alla semplicità del modulo si può creare un gran numero di soluzioni planimetriche e spaziali, in grado di adattarsi alle superfici disponibili, al mutare delle esigenze di allestimento nelle varie manifestazioni ed agli eventuali condizionamenti dei siti di esposizione.

Il disegno multiforme della struttura reticolare del pannello – articolabile in una gamma vasta di soluzioni – consente di produrre partizioni e volumi dall’aspetto cangiante secondo le prospettive visuali dei visitatori in movimento.

La sostanziale trasparenza del pannello permette inoltre di configurare il padiglione in modo da percepirne i diversi ambiti funzionali, facilitandone anche a distanza una chiara percezione, pur assicurando il contatto visivo tra le zone stesse ed il libero volgere dello sguardo.

Le isole di lavoro sono realizzate mediante la composizione di tavoli esagonali modulari, aggregabili a contenitori a stele per l’esposizione di materiale grafico divulgativo (pieghevoli). La forma esagonale permette, quasi come il cerchio, di accostarsi liberamente lungo qualsiasi suo lato, mentre la presenza di bordi diritti consente l’affiancamento dei piani per la creazione di figure anche molto articolate

L’esagono è stato scelto per essere una figura elementare – unitaria ed insieme multifaccia – che facilmente suscita familiarità e suggestioni ludiche.

Per caratterizzare puntualmente alcuni settori del padiglione vengono adottate lampade sferiche a sospensione: il sistema, facilmente realizzabile grazie all’altezza significativa dei vari moduli a pannelli, provoca inoltre un effetto di migliore accoglienza, stemperando la sensazione di sperdimento che si prova in genere nelle enormi volumetrie delle strutture espositive.

La finitura dei materiali conferma la ricerca di criteri basati sulla massima semplicità: al legno sbiancato dei pannelli e della pedana, volutamente poco vistosa per lasciare spazio alle immagini ed alla comunicazione, si contrappone l’accento delle zone di lavoro, con il laminato arancione dei tavoli ed i gruppi di sedie colorate. Le sedute proposte sono leggere, facilmente impilabili e presenti sul mercato con un’ampia scelta di colorazioni.

Tutti gli elementi sono concepiti per semplificare al meglio le operazioni di trasporto, montaggio ed immagazzinamento.